E' con grande onore che posso annunciare a tutti i lettori una partecipazione più che straordinaria al PUCK COMIC PARTY. Tra i 170 autori ci sarà anche la leggenda del fumetto underground SKIP WILLIAMSON, uno dei fondatori e animatori della primissima scena.
A questo proposito ho però un IMPORTANTE COMUNICATO DA FARVI. HELP SKIP WILLIAMSON!
(For English Readers, please, click HERE)
Ho avuto brutte nuove dal mio amico Jay Lynch.
La leggenda del fumetto underground Skip Williamson, che sarà tra i 170 invitati al PUCK COMIC PARTY, si trova in serie difficoltà a causa dei disastri dell'Uragano Irene. Disastri che hanno reso inaccessibile la sua casa, la sua galleria, e probabilmente parte delle sue opere sono andate perdute.
Quando un artista è in difficoltà, è un dovere morale aiutarlo. E un ottimo modo per farlo potrebbe essere quello di comprare i suoi libri via amazon. La casa editrice si è accordata per l'occasione in modo da dargli una parte cospicua delle royalities. Così voi aiutate lui, e lui aiuta voi aprendovi il cervello con le sue belle storie contorte.
Jay mio ha fornito questo link per farlo: http://www.amazon.com/Spontaneous-Combustion-Williamson-autobiography-ebook/dp/B005GLJ2G6
Si tratta della sua autobiografia, dove racconta le sue scorrazzate per gli anni '60 e '70 con compagni di viaggio come Robert Crumb, Jay Kinney e lo stesso Lynch.
Aiutiamo Skip!
Skip Williamson's parents didn't allow him to own comic books. Luckily they were unable to stop him from reading them, which had the agreeable side-effect that Williamson had to go and get his comix underground. He liked the underground comix scene so much that he never really left it. When he discovered Harvey Kurtzman, he decided to start making satire. |
His first published work came out in 'Help - the magazine for tired minds'. Subsequently, he started doing humorous pieces for various magazines, like 'The Realist', 'The Idiot', and 'Aardvark'. Then he went to Chicago to help Jay Lynch publish the Chicago Mirror, which started out as a magazine, but as the hippie generation proved to be too drugged to get the jokes was changed into a comic book. Ever since then, Skip has been making comix and paintings. |
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