Al PUCK COMIC PARTY parteciperà anche AKAB, un altro dei protagonisti dell'editoria clandestina. Negli anni '90, in Italia, fondò assieme ad Alberto Ponticelli, Alex Horley (e altri) lo SHOCK STUDIO, tuttora meta di numerosissime fans. Era la prima volta che un gruppo autonomo di autori italiani risuciva ad arrivare alle più grandi case editrici americane come la Marvel, la DC e la Dark Horse.
AKAB (Gabriele Di Benedetto) nasce a Milano il 26 luglio 1976. Il suo percorso artistico parte dai fumetti, dove e’ stato editor e fondatore dello shok studio,collaborando per le piu’ importanti case editrici come Marvel, Dark Horse, DC comics.
In seguito alla chiusura dello studio, si dedica alla pittura, esponendo in numerose mostre collettive e personali.L.57-Happening underground-sovversivi-Don Quixote- tenax. Dalla grafica, con l’avvento del digitale, passa alla realizzazione di animazioni-corti-video clip.
Tutte queste esperienze confluiscono in “Mattatoio” primo lungometraggio, selezionato alla Biennale di Venezia, di cui cura idea, regia e post-produzione. Fortemente caratterizzato dall’ossessione alle piccole cose del mondo reale, l’intreccio narrativo e’ intenzionalmente subordinato a tagli estremi e sporcature che si auto alimentano in meccanismi ricorsivi. Dice Serafino Murri “Una nosalgia dove e’ impossibile distinguere il limite impalpabile tra atto d’amore e parodia.”
L’anno sucessivo esce “Il corpo di Cristo” viene selezionato al Bellaria Film Festival. Temi principali e ricorrenti nel lavoro di Akab sono la solitudine, perdita di identita,amputazione,diversita’,cannibalismo,amore. Conclude la triologia del’invisibile con “Voci Dentro”.
è art director di Nixon e independent style magazine
oggi pensa che il dolore che provi
è l’amore che trattieni.
Nessun commento:
Posta un commento