martedì 27 dicembre 2011

Special Guest #66: ALEKSANDAR ZOGRAF testimonial di Puck Comic Party!


Aleksandar Zograf via Skype parla della sua partecipazione speciale al Puck Comic Party, la più grande  jam session a fumetti mai realizzata.
Questo il link: http://www.youtube.com/watch?v=fUaFVXICSzY&feature=g-upl&context=G2c7f08aAUAAAAAAAAAA


Aleksandar Zograf (pseudonimo di Saša Rakezic) è un fumettista serbo, nato nel 1963, autore di opere come "Life under sanctions", "Psychonaut", "Dream Watcher" e "Bollettins from Serbia".
Zograf è attivo sulla scena internazionale fin dai primi anni '90, quando il suo lavoro iniziò a comparire in antologie di fumetti americani come Weirdo e Zero Zero e quando Seattle's Fantagraphics Books pubblicò alcune delle sue opere.
I lavori di Zograf sono stati tradotti e pubblicati in molte riviste europee, ed il suo assolo titoli sono stati rilasciati dagli editori L'Association, in Francia, PuntoZero in Italia, Jochen Enterprises in Germania. Sotto Comics in Spagna, ecc. 

Sasa Rakezic (born 1963 in Pančevo, Serbia) (better known by the pen name Aleksandar Zograf) is a Serbian cartoonist, author of such works as Life Under Sanctions, Psychonaut, Dream Watcher, and Bulletins from Serbia.
Zograf's work cuts to the heart of life in the former Yugoslavia. In books like Life Under Sanctions and Bulletins from Serbia, he portrays the region's emotional twisting and impossible conditions in a dark yet amusing manner. In his graphic novel Dream Watcher (a nickname given to him by Chief Piercing Eyes of the Pan-American Indian Association),Zograf describes "hypnagogic visions" — the haunting imagery that emerges in the transitional state between wakefulness and sleep.
Zograf has been active on the international scene since the early 1990s when his work started to appear in American comics anthologies such as Weirdo and Zero Zero, and when Seattle's Fantagraphics Books published a few of his titles. Works by Zograf have been translated and published into many European magazines, and his solo titles have been issued by publishers L'Association in France, PuntoZero and Black Velvet in Italy, Jochen Enterprises in Germany, Sluzbeni Glasnik and SKCNS in Serbia, VBZ in Croatia, KAPSIMI in Greece, Nyittott Konyv in Hungary, and Under Comics in Spain.

venerdì 23 dicembre 2011

La recensione di ALDO MONTICELLI!


Buon Natale a tutti voi, visionari.
Il poeta-filosofo di strada Aldo Monticelli, uno dei personaggi più interessanti della controcultura milanese, venditore di utopie a pochi centesimi, è stato presente alla presentazione in Santeria del Puck Comic Party.
Quella che trovate qui sotto è la sua personale recensione. Sono davvero contento.

Ciao Ivan! Ti invio questa mail per comunicarti le mie impressioni dopo la lettura del comic book PUCK COMIC PARTY che mi hai regalato in occasione dello storico evento che mi ha estremamente colpito, essendo stato a suo tempo praticamente un collezionista di fumetti rari (di fantascienza). Metà book l'ho letto subito al ritorno in tram (da Duomo a Giambellino). Certamente per me è stata una piacevole evasione, poichè il seguire quegli episodi così "demenzialmente" divertenti ri-mischia lo stato mentale con effetti positivi e liberatori, potenziati dalla libertà di linguaggio e di immagini. inoltre il "limite" che ci avevi anticipato, ossia, della trama improvvisata, per me è un pregio, poiché non immaginando il futuro di ciò che si legge si finisce col viverlo guadagnando in evasione. proprio ciò a cui serve un buon fumetto! Tra ieri ed oggi ho completato la lettura approfittando di un paio di momenti tranquilli. Di solito nessuno legge le prefazioni, ma io l'ho letta perché incuriosito e stupito dalla grandezza di questo progetto e condivido ciò che pare emergere: il Mondo ha bisogno di questa forma comunicativa per stimolare un'evoluzione della mentalità. Tra sincronicità, volontà, tenacia e bravura è stato raggiunto un traguardo. Anche se non vi fosse un immediato ritorno economico, quest'opera completata ha un non quantificabile valore referenziale, sia per la qualità artistica che per il risultato professionalmente ineccepibile come prodotto distribuibile. Un grande passo è stato fatto, il Mondo sembra cambiare in peggio, ma per sincronicità tutto ciò che è utile per dare una scossa a mentalità dormienti che si scandalizzano solo per sciocchezze e non per cose serie, credo stia per tornare di moda. credo che il Futuro chieda fortemente quest'Arte!

Ringraziando per tutto, ti saluto... Aldo Monticelli

mercoledì 21 dicembre 2011

La recensione di FRIGIDAIRE!

Anche la rivista Frigidaire si è occupata del caso PUCK COMIC PARTY.
Ecco la recensione.

"Oltre 170 autori, Puck Comic Party"
(di Vincenzo Sparagna, da Frigidaire n.239)

"Raccolti dal nostro inesauribile Ivan Manuppelli, alias Hurricane, in questo numero speciale oltre 170 disegnatori si misurano con le torrenziali avventure del nano Puck, tanto più sorprendenti e surreali, perchè tuta la storia è il frutto della successione, tre vignette + tre vignette + tre vignette e così via, dei partecipanti, ciascuno libero di modificare il corso degli eventi in un senso o nell'altro. Ne deriva una specie di insensatezza programmatica della narrazione, che potrebbe essere definita un'automatic novel, una fiction robotica. Come se Puck si liberasse dei suoi tanti autori e usasse astutamente la loro sequenza casuale per imporsi non più come personaggio, ma come autore di se stesso.
Va anche detto che la qualità dei segni è alta, la copertina spettacolare e la stampa ottima. Puck Comic Party è un fantastico esperimento narrativo-demenziale, da non perdere." Vincenzo Sparagna.

mercoledì 14 dicembre 2011

Ciao, Perogatt!

Speravo tanto che fosse una notizia falsa, perchè la sua morte era già stata annunciata qualche anno fa da uno di quegli squallidi quotidiani poco informati che parlano dei creativi soltanto quando se ne vanno. E invece questa volta se ne è andato per davvero, il grande Perogatt.

Ed è inutile dire che ci mancherà molto.

Carlo Peroni, in arte " Perogatt", classe 1929, inventore di Calimero (nonostante la stampa ufficiale affibiasse la paternità ai Fratelli Pagot), di Zio Boris (con testi di Alfredo Castelli) e della quasi sconosciuta serie horror di Van Helsing. Per non dimenticare la sua punta di diamante: Slurp, pura comicità demenziale.
Amico di Jacovitti, Bonvi, Cavandoli... animatore di riviste rivoluzionarie come Psyco e Tilt... una personalità fortissima nel mondo del fumetto, attiva dagli anni '50 ad oggi. Un vero vulcano.

Con "The Artist" e "Puck!" aveva collaborato diverse volte, è stato uno dei primi autori famosi a darci una mano e a supportare la Causa del Nano. Avevamo solo 16 anni, ma ci trattava da professionisti.
Per noi ha disegnato la bellissima copertina di Creepartist, accettando la nostra richiesta di scimmiottare Jack Davis con i nostri personaggi. Aveva ritratto Franco Trincale, partecipato alla mostra alla Don Gallery, incoraggiato il cambio di nome della testata, preso parte al Cavafumetto.

Umorista instancabile, una fonte inesauribile di creazioni e di linguaggi, con lui se ne va un universo.
L'avevo sentito parecchie volte al telefono e via msn (lui che conosceva le tecnologie e internet molto meglio di tanti più giovani di lui, me compreso). Ci aveva incoraggiato sul lavoro, senza mai atteggiarsi da "grande vecchio" del mestiere. Ed è con questo spirito che supportava le produzioni più piccole, collaborando senza esitazione con noi e con tanti altri giovani come Dentiblù o Remo Fuiano. Il suo stile scanzonato era un punto di riferimento per tanti nuovi autori: Piero Tonin,Tuono Pettinato, i Super Amici.

L'ho sentito l'ultima volta in occasione di Puck Comic Party, a cui ha partecipato entusiasticamente. E ancora una volta il suo stile ha saputo influenzare tanto, anche gli autori oltreoceano.
Sapeva creare mondi e metterci l'anima. Due cose fuori dal comune, che continuerà a fare anche da un'altra dimensione.
So long, Perogatt!

giovedì 8 dicembre 2011

PUCK COMIC PARTY alla Santeria!

ANNUNCIO IMPORTANTISSIMO!!!!


PUCK COMIC PARTY sarà presentato alla Santeria di Milano (metro Piola) il giorno:
martedì 13 dicembre 2011
alle ore 18.30.

Un evento da non perdere per i lettori e detrattori del Nano!
Saranno presenti delle guest stars di tutto rispetto:

Matteo Guarnaccia, guru della psichedelia
Maurizio Rosenzweig, autore di Davide Golia
Akab, fondatore dello Shock Studio
Hurricane Ivan, fondatore di "Puck!" e "The Artist"

e IN ESCLUSIVA, in collegamento dagli States, per la prima volta in Italia, una leggenda vivente dell'underground americano:


Con un intervento video di Aleksandar Zograf e la partecipazione della storica redazione di "Puck!": Emanuele Fossati e Marco Falatti!

Modera Paolo Interdonato, che non è cosa da poco.

Per chi volesse saperne di più, contattare lagoladipuck@email.it
La Santeria si trova QUI.

martedì 6 dicembre 2011

La recensione di XL: il resoconto della stampa!

In attesa del grande incontro con il pubblico di martedì 13 dicembre, di cui parlerò prestissimo, anche Repubblica XL si occupa di Puck Comic Party.
Ecco la recensione sul numero di dicembre, opera di David "Diavu" Vecchiato.

Darsi al torpiloquio, mangiare merda, strafarsi di droghe, vomitare l'anima, improvvisare orge, trombare comunisti , evirare e decervellare, fottere la morte, tuffarsi nei cessi, abusare di tutto. Ecco un po' di stereotipi che faranno inorridire chi ha sempre guardato con sospetto il fumetto underground. Eppure come scrive a pag.66 Carnevali, il papà dei Ronfi, "stiamo sempre nel mondo dei fumetti, il mondo reale è molto più insensato e mostruoso". Non prendetevela con Puck, il suo è un surreale viaggio nell'inconscio, negli universi paralleli, nel web, nei freak show, al cimitero, e dove finisce ricomincia daccapo. Non è drammaturgia e non vuole esserlo, è un "cadavere squisito", proprio come quei bizzarri disegni che i surrealisti si dividevano passandosi il foglio e disegnandone una parte ciascuno. Questo viaggio è stato concepito nella stessa logica dai 172 autori coinvolti. Scritte e disegnate le proprie tre vignette si passa a un altro, con un minimo di indicazioni su come procedere: padri dell'underground Usa e europeo come Bill Griffith e Tom Bunk, Hunt Emerson e Zograf, italiani come Vincino, Ghermandi, Palumbo, i nostri Giacon, Corradi, Maicol e Mirco... Puck il Nano si vota perciò a essere il personaggio underground italiano più "patentato". Ma la salsiccia benedetta di Rosenzweig, tra un hippie voodoo e una comparsata di Rat Fink in versione Kali, ammonisce che non basta "accostare elementi riciclati dal cinema di genere americano degli anni 50/60 per addentrarsi (incauti) nel mondo dell'idea." Perciò Puck, ora che hai avuto il tuo orgasmico Nirvana scendi nel nostro Universo e raccontaci altre storie.